A fil di refe
Pasquale Licursi, ovvero l’uomo che volava (di Giovanni Mascia)
All’arrivo di un nuovo libro si guarda sempre con piacere e interesse. Specie se a firmarlo è un amico di lunga data, di quelli con i quali non te la puoi cavare con i complimenti di rito. Piacere e interesse sì, ma anche un senso di inquietudine davanti alla prospettiva di una recensione che dovrebbe fare i conti con [...]
La raccolta delle olive secondo Pettinicchi, Capriglione, e il calendario tradizionale di ieri e di oggi (di Giovanni Mascia)
Il 25 novembre la Chiesa ricorda il martirio di santa Caterina d’Alessandria che la tradizione riconosce patrona di zitelle, crestaie e modiste e studenti universitari nonché di arrotini e mugnai, questi ultimi con palese riferimento all’emblema iconografico della santa, la ruota dentata, al cui supplizio fu sottoposta, uscendone miracolosamente illesa. Cadendo a un mese esatto dal Natale, la ricorrenza [...]
La regina degli scacchi e l’eterna storia del traduttore traditore (di Giovanni Mascia)
Si sta facendo un gran parlare de La regina degli scacchi, la miniserie televisiva statunitense, distribuita in streaming da fine ottobre su Netflix, con ottimi riscontri di pubblico e di critica. Pessimo il giudizio, invece, sul titolo italiano, che ha scatenato un accanito tiro al bersaglio per essersi allontanato dal titolo originale The Queen’s Gambit, e perciò di volta [...]
Quel brutto vezzo di chiamare borghi i nostri paesi (di Giovanni Mascia)
Una guerra che ha ben poco di illustre è stata da qualche tempo dichiarata e portata avanti in TV, carta stampata e canali virtuali contro i nostri paesi, contro i paesi italiani, disseminati a migliaia lungo lo stivale. I paesi della nostra storia, del nostro mondo, dei nostri campanili, che si rimandano i rintocchi di collina in collina anche [...]
Da Tolstoj a Cirese, passando per Pascoli. Cometa e Covid-19, tra superstizione e poesia (di Giovanni Mascia)
Una foto dell’amico Pietro Grosso spinge a riconsiderare questo tragico 2020 sotto la luce, anzi la cattiva luce, della superstizione. Non bastava il tormentone dell’anno bisesto, anno funesto. Ci mancava pure la cometa, che non è quella di Halley, e siamo d’accordo, ma sempre cometa è. E per giunta visibile proprio in queste notti di luglio, ideali per restarsene [...]
Giovanni Cerri, un melodramma in una sola serenata (di Giovanni Mascia)
Il 1959 fu un anno cruciale per la carriere letteraria di Giose Rimanelli. Con il romanzo Una posizione sociale (Vallecchi, Firenze) completò la serie di successi, iniziata con la triade mondadoriana Tiro al piccione 1953, Peccato originale 1954 e Biglietto di terzo 1958. Mentre con la raccolta di saggi corrosivi, il mestiere del furbo (Sugar, Roma), pubblicati con lo [...]