Qui la rosa, qui danza
“Qui è la rosa, qui danza” è una rubrica che evoca l’insegnamento della misura e del senso del limite propri della classicità greca. La bellezza del fiore è per chi vuole coglierla nella realtà, in ciò che è finito. Immersi come siamo nella complessità del reale e nelle sue contraddizioni, in cui tante sono le spine, l’invito è a danzare con leggerezza, come suggerisce Calvino, e nella sobria consapevolezza di far parte di un tutto, in cui il primo “comandamento” è non prendersi mai troppo sul serio a livello individuale, evitando così di ballare o dimenarsi da soli.
Che si tratti di considerazioni sulla società, di riflessioni su temi storici o filosofici, di analisi di libri e musica, la rubrica conta sulla semplicità, sull’intesa colloquiale e su un clima di fiducia.
L’icona della Madre di Dio con il Bambino e San Giovanni Battista- seconda parte (di Don Nicola Mattia)
La Vergine Madre di Dio San Gregorio Palamas, nella sua riflessione sulla Dormizione della Vergine, dice: “Volendo creare un’immagine della bellezza assoluta e manifestare [...]
Il magico rito dell’Uomo Cervo (di Maurizio Varriano)
La paura di non riuscire a dominare il Mondo, “Casa “ dell’essere umano, ci porta sin da sempre a cercar di ammansire le forze [...]
Dove finisce la ferrovia e comincia la foresta. Le novelle di Lina Pietravalle (di Ida Di Ianni)
Figura “leggendaria” della letteratura italiana del secolo scorso, autrice di numerosi scritti a partire dal secondo ventennio del Novecento (primo romanzo per la Mondadori [...]
Benigni, il Cantico dei Cantici e i traduttori molisani (di Giovanni Mascia)
Roberto Benigni ha la dote di rendere popolare l’oggetto delle sue esibizioni, per altro assai contrastate. In primis da quei detrattori che animati da [...]
Chissà se gli esperti sono davvero “esperti”… (di Simonetta Tassinari)
L’ iperspecializzazione dei saperi è una costante della società contemporanea. Ci si ritaglia un settore d’indagine (e di pratica) sempre più ristretto, nell’idea che [...]
“Al mat” se n’è andato: l’ultimo viaggio di Ligabue. Addio a Flavio Bucci (di Pasquale Di Bello)
Alla fine Ligabue era diventato lui. Gli era rimasta cucita sul volto quell’espressione da stralunato, da lunatic come direbbero i Pink Floyd. Non aveva [...]