Al Teatro Savoia di Campobasso, con lo spettacolo “Arie per una voce perduta”, si è esibita l’orchestra “Benedetto Marcello” di Teramo. Diretta dal Maestro Romolo Gessi, l’orchestra ha eseguito musiche di Antonio Vivaldi, Francesco Cavalli, Georg Friedrich Handel, Giuseppe Tartini, Leonardo Vici, Franz Benda. Un’ora e mezza di altissima suggestione musicale, impreziosita dalla presenza sul palco del sopranista Francesco Divito, diplomato in Musica Antica e Canto rinascimentale e barocco.
Ad aprire la serata è stato il “Concerto in Re minore per archi e cembalo” di Antonio Vivaldi a cui è seguita, tratta da Eliogabalo, l’esecuzione di “Misero, misero così va” di Francesco Cavalli. Di Georg Friedrich Handel, da Serse, è sto eseguito il brano “Ombra mai fu”. Per celebrare il 250° anniversario dalla morte di Giuseppe Tartini l’orchestra ha eseguito la “Sonata a quattro in Sol maggiore”. Tratta da Artaserse è seguita l’esecuzione del brano di Leonardo Vinci “Deh respirar lasciatemi”. La serata si è conclusa con la “Sinfonia in Do maggiore di Franz Benda.
Dopo l’esordio della stagione concertistica 2020/2021 affidato a Danilo Rea con lo spettacolo “Liricamente, Opera in Jazz”, gli “Amici della Musica – Walter De Angelis” bissano il successo. Al Savoia insieme al tempo della musica è tornato il tempo della vita. I tempi che stiamo attraversando, guerre a parte, forse non sono mai stati così bui, eppure è proprio attraverso la proposta culturale che è possibile attingere a quella medicina dello spirito che ci consente di guardare con fiducia e speranza verso il futuro. Il Savoia, dimezzato nel suo ordine di posti per l’emergenza Covid, ha accolto su ogni sgabello disponibile un pubblico attento ed entusiasta, un pubblico che ha sfidato la paura e che non è rimasto a casa.
Due gli appuntamenti prossimi al Savoia: sabato 24 ottobre alle 21 con lo spettacolo della “Nuova Compagnia di Canto Popolare” che chiuderà la rassegna “Sonika – Poietika” e, domenica 25 (ore 18,30), sarà di scena il “Trio Kanon.
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