di Pasquale Di Bello
L’ultima fermata di un viaggio è sempre l’inizio di un viaggio nuovo, una nuova stazione dalla quale ripartire. Non c’è mai niente che si fermi davvero, specie in quella dimensione, la quarta (come il titolo di questo giornale) dove lo spazio e la materia, e il tempo stesso, vengono superati dalla dimensione della bellezza, di quel mondo che mescola creatività ed emozioni e che, per definizione, non può essere ingabbiato, recintato confinato dentro uno steccato. La pandemia tutt’ora in corso ha lasciato il proprio segno ovunque e il mondo della cultura non è rimasto privo di una ferita profonda. Una cicatrice che, come le altre, avrà bisogno di tempo per asciugare. Il percorso di cura sarà lungo, faticoso, e richiede uno sforzo progettuale adeguato al tempo che corre. Dopo lo smarrimento dei primi giorni e lo shock provocato dalla chiusura ex abrupto di ogni attività, è partita fin da subito una fase di riflessione. Per la Fondazione Molise Cultura i mesi trascorsi sono stati un tempo di riprogrammazione delle attività, una palingenesi che ha prodotto idee e forme nuove di comunicazione. Ci siamo fermati alle porte di Poietika, fiore all’occhiello della programmazione di Palazzo Gil, festival artistico di livello internazionale. Avremmo vissuto una stagione straordinaria in aprile, ma l’appuntamento per il momento è solo rinviato all’autunno. Adesso si riparte, come dice lo stesso nome scelto per la nuova programmazione che prenderà il via il prossimo 19 maggio e proseguirà sino alla fine di giugno: “Next start”. La prossima stazione di partenza è un ciclo di incontri con personalità del mondo della cultura, veicolati sia attraverso tutte le piattaforme social della Fondazione (Facebook, Instagram, You Tube, Spotify) sia attraverso il giornale online, Quarta Dimensione. Letteratura, filosofia, cinema, economia, fotografia, musica, strategie culturali, arti visive, spettacoli dal vivo: questi i temi che verranno toccati.
Si parte martedì 19 maggio alle ore 19 con un dialogo tra Sandro Arco, Coordinatore della Fondazione Molise Cultura, e l’ex Ministro per i beni e le attività culturali del Governo Letta, Massimo Bray, attualmente direttore dell’Istituto dell’Enciclopedia Treccani. Al centro della conversazione sarà il tema dell’impresa culturale nella sua proiezione futura. Quali mezzi, quali strumenti, quali strategie mettere in campo per rendere accessibile il bene cultura ai tempi del Covid-19. Un tema sul quale l’intero settore sarà chiamato a rispondere, mettendo in campo capacità progettuali alle quali andrà accompagnato un piano di interventi straordinari sul piano del sostegno economico.
Next Start rappresenta l’abbrivio di una stagione nuova che dispiegherà tutto il suo potenziale nella stagione culturale 2020/2021 della Fondazione Molise Cultura.
Adesso è il tempo di partire nuovamente. È questa la nuova partenza. Ci aspettano due mesi di incontri con grandi personalità della cultura, intervistati da interlocutori altrettanto qualificati, ciascuno nel proprio specifico campo d’azione. Un serie di testimonianze di livello nazionale che andranno a beneficio dell’intero comparto cultura del Paese.
In attesa che il demonio vada via dalle corde vocali, che la nuova peste venga sconfitta e il mondo ritrovi la propria voce, la Fondazione riparte. Nessun viaggio finisce davvero. L’ultima fermata di una strada è sempre l’inizio di una nuova. In questo senso tutti ci auguriamo che la strada che ci aspetta davanti sia più dritta di quella che già ci stiamo lasciando alle spalle.
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